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#StayTunedOnIt #12 | Maschere e Congiunti al tempo della Commedia dell’Arte “virale”

Bottegavaga è un’associazione che ha sede a Venezia, formata da attori con una ventennale esperienza nella creazione di spettacoli e nell’insegnamento di tecniche teatrali.

La Commedia dell’Arte è una parte importante della poetica di Bottegavaga; la potenza ancestrale della maschera scava nella parte più profonda dell’attore che la indossa, permette di esprimere una forza, una libertà e una vitalità estrema che va oltre il corpo, oltre la volontà.

Per le maschere tutto è un gioco: gli sbagli, le bastonate, il lavoro, l’amore, la fame, la povertà; i loro sentimenti possono essere profondi e drammatici, ma durano un istante e poi, in un colpo di maschera, si trasformano. Le maschere sono una scuola di felicità, un ritorno all’infanzia, un’iniezione di buon umore.

Dopo aver lavorato su Il servitore di due padroni in una versione vicina all’originale, la compagnia ha rimesso mano al classico di Goldoni creando una riduzione internazionale in italiano e in inglese presentata con successo all’Edinburgh Fringe Festival 2019.

Qui Bottegavaga ha avviato una collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e ora, in piena emergenza coronavirus, ha accolto con grande piacere l’invito del Direttore Angelo Izzo a raccontare la propria esperienza di artisti in quarantena.

Bottegavaga ha approfittato di questa occasione per compiere i primi passi in una nuova ricerca: sperimentare la contaminazione tra tradizione veneta e Shakespeare, accostando la follia irriverente delle maschere e la profondità di Shakespeare, continuando l’esperimento linguistico di intreccio tra italiano, dialetto veneziano e inglese.

Ne è nato un breve video, in cui Arlecchino è intrappolato in un appartamento, costretto a corteggiare la sua amata Colombina attraverso lo schermo di un computer, a chiederla in moglie, come unica possibilità per “congiungersi” a lei.

Shakespeare viene in soccorso dei due poveri innamorati attraverso le parole di un personaggio secondario di The Tempest: dopo una tragedia le cose possono essere considerate nella loro complessità, bilanciando gli opposti e affrontando la realtà non solo con spirito di adattamento, ma trasformando una sciagura nell’opportunità di rendere migliore la vita e il mondo.

La più elevata spiritualità di Shakespeare si sposa con il buon senso popolare di cui Arlecchino è ricco; ora più che mai è ricco solo di quello…

Commedia dell’arte virale