Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Incontro con Giacomo Cuticchio e la tradizione siciliana del Teatro dell’Opera dei Pupi

CuticchioGlasgowPoster_Final

Entra nel magico mondo dell’Opera dei Pupi, un teatro tradizionale siciliano che affascina il pubblico fin dal XVIII secolo. Celebre per le sue drammatiche rappresentazioni di racconti medievali, quest’arte dà vita alla storia attraverso pupi finemente lavorati e storie senza tempo.

L’incontro con l’oprante non sarà solo narrazione storica e filologica di una tradizione dichiarata dall’Unesco Patrimonio Immateriale dell’Umanità, ma anche il racconto pratico di una famiglia impegnata da più generazioni in una battaglia per la salvaguardia di questo teatro; un teatro di tradizione nato a Palermo alla fine del 700, che ha affrontato oltre due secoli di storia sino ad arrivare alle diverse crisi sociali del secondo dopoguerra, quando rischiava di scomparire per sempre, schiacciato dal «progresso mediatico».

I paladini più emblematici di quella “resistenza” sono stati gli stessi componenti della famiglia Cuticchio che, dal Teatro di Via Bara all’Olivella a Palermo, continuano la propria missione di tutela e memoria dei saperi, con un rinnovamento del mestiere che ha consentito a questa tradizione, inizialmente popolare, di essere presente nei palcoscenici dei grandi teatri lirici e di prosa.

Giacomo, oprante della Compagnia, dirige gli spettacoli in sede e nel resto del mondo testimoniando volontà e impegno nello sviluppo e nella valorizzazione di questa cultura che il gruppo Figli d’Arte Cuticchio vuole trasmettere alle nuove generazioni. Attraverso alcuni pupi, fondali ed oggetti di scena, Cuticchio darà testimonianza dell’antico mestiere di famiglia rappresentando un momento di spettacolo, mostrando specifiche tecniche di manovra e di recitazione. Mediante una video proiezione, infine, il pubblico potrà visionare luoghi e testimonianze relative al Teatro dell’Opera dei Pupi, interloquendo così con l’oprante che racconterà aneddoti e storie del proprio vissuto, rispondendo alle domande dei presenti.

Giacomo Cuticchio, nato a Palermo nel 1982, è compositore, pianista ed erede di una delle più robuste e vitali tradizioni teatrali siciliane. Figlio e nipote di maestri pupari, la sua formazione d’artista avviene a Palermo dove cresce tra le quinte del teatro di famiglia, fondato dal padre Mimmo, drammaturgo, marionettista e contastorie che ha rinnovato la tradizione del teatro di figura siciliano.

Evento realizzato in collaborazione con l’Università di Glasgow e con il supporto di Fondazione Mazzini Garibaldi, Society for Italian Studies, Italian Scotland, Comites Scozia e Irlanda del Nord.

Prenotazione non più disponibile

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo
  • In collaborazione con: Università di Glasgow, Fondazione Mazzini Garibaldi, Society for Italian Studies, Italian Scotland, Comites Scozia e Irlanda del Nord